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“Non comprate quella criptovaluta” – E il test di Fornace diventa virale

L’agenzia digitale veronese sviluppa tecnologie basate sulla blockchain: un’opportunità da cogliere per aziende e brand

Un piacevole incidente di percorso è quello che sta rendendo popolare la digital agency Fornace nel mondo delle criptovalute: da Reddit a Discord, le community di investitori si stanno passando parola riguardo a un token, una moneta virtuale che gli sviluppatori di Fornace stavano creando nell’ambito di un progetto di ricerca sugli smart contract, e che è sfuggita all’ambiente di test dopo che per errore (così dichiara l’agenzia) era stata resa impossibile da manipolare dai creatori stessi, rendendola di fatto di proprietà di nessuno – e di tutti.

A nulla sono valsi i tentativi del management dell’agenzia di rilasciare il minisito donotbuythetoken.com per spiegare l’accaduto e invitare chiunque incontrasse il token chiamato TEST a non comprarlo, trattandosi appunto di un test non destinato alla contrattazione sugli exchange di criptovalute. Anzi, ciò ha generato un interesse crescente degli investitori che nella moneta “di nessuno” hanno visto azzerato il rischio di rug pulling, termine tecnico che identifica la dinamica truffaldina per cui l’inventore di una criptovaluta la svuota di valore non appena questa ha raggiunto un’ampia diffusione.

Il risultato? In soli 5 giorni il TEST token di Fornace è passato da un valore totale di 300$ a quello di 3.000.000$, con un incremento di 10.000 volte.

“Abbiamo creato un memecoin, una criptovaluta che ha la viralità di un meme” commenta Francesco Frapporti, CEO di Fornace “e stiamo imparando moltissimo sulle dinamiche con cui si diffonde. Il mondo delle criptovalute viaggia a una velocità incredibile e ha un suo proprio linguaggio, che siamo felici di saper navigare grazie a un team di sviluppatori di altissimo livello. In questi giorni rilasceremo una serie di tool che rendono semplice operare sui sistemi di finanza decentralizzata, permettendo praticamente a chiunque di stare al passo con questo mondo”.

“Sono ormai mesi che il nostro team di sviluppo si dedica alla ricerca e alla produzione di strumenti basati sulla blockchain” aggiunge Luca Cisorio, Managing Partner di Fornace “e crediamo che esistano enormi opportunità per aziende e brand di sfruttare a tutti i livelli questo contesto: dalla certificazione di prodotto, alla vendita di beni virtuali (NFT), fino alla creazione di una propria criptovaluta brandizzata con cui attivare iniziative di marketing per la propria clientela. Ci troviamo agli albori di una nuova era tecnologica, e siamo felici di essere pionieri in questo contesto”.


https://www.donotbuythetoken.com

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Fornace: dieci anni in continua espansione

A dieci anni dalla fondazione, l’agenzia veronese porta a casa fatturato e utile in crescita.

Fornace taglia il traguardo dei dieci anni chiudendo il 2020 con due importanti segni positivi: fatturato +15% e utile d’esercizio +30%. Altro indicatore che conferma il trend di espansione della struttura guidata da Francesco Frapporti e Luca Cisorio è la crescita dell’organico, passato in poco più di un anno da venticinque collaboratori, con età media 30 anni e generazione zeta in rapida ascesa, agli attuali quaranta.

Il 2021 dell’agenzia di comunicazione digitale Fornace parte dunque con ottimi presupposti, grazie anche alla conferma di importanti incarichi come PAM Panorama (social, loyalty, servizi web e app), AIA (web e social), Freskissimo (web e social) e Italchimica (consulenza digital e comunicazione per i brand Dermomed, Dual Power, e Bakterio), che vanno ad aggiungersi alla recente acquisizione del prestigioso brand Berkel – considerato la Ferrari delle affettatrici – per il quale l’agenzia ha sviluppato il nuovo e-store.

Instaurare con ogni cliente una concreta ed efficace relazione di partnership, questo il senso del posizionamento fatto proprio dall’agenzia ed espresso attraverso il concept Your Digital Division. “Cerchiamo sempre di più di lavorare a stretto contatto con il cliente perché crediamo nell’importanza di costruire progetti customizzati in modo proattivo e condiviso” spiega Francesco Frapporti, CEO e managing partner di Fornace.L’obiettivo che stiamo perseguendo è di dimostrare alle aziende che la digital transformation non è un semplice rinnovamento della propria infrastruttura tecnologica, bensì un modello di sviluppo completamente nuovo”.

“Parlando di prodotti che offriamo in esclusiva ai nostri clienti – così continua Frapporti – abbiamo sviluppato internamente Trendwalker, un tool di supporto alle strategie con il quale i clienti possono fare analytics, focalizzando la loro attenzione su quello che è davvero importante. Altro prodotto molto interessante, sempre creato da noi, è Sparkemm, un tool di gestione dei touchpoint digitali che ti permette di centralizzare la business intelligence ricevendo dati da un gran numero di unità distribuite sul territorio e/o nei punti vendita. A questi due tool se ne può aggiungree un terzo: una piattaforma di e-learning con un grandissimo potenziale e che infatti è molto apprezzata dai clienti. Anche questa sempre sviluppata internamente”.

Nei suoi primi dieci anni di attività l’agenzia ha operato per brand come Cariplo, Intesa San Paolo, Woolite, AVA, Calgon, Banco Popolare, Praim, Young Digitals, Durex, Abaco, Viessman, Fondazione Mediolanum e Alleanza Assicurazioni.

fornace dieci anni